Poco meno di 1500 abitanti, un’origine antichissima e un forte legame con le nocciole.
Questo è Mezzanego, nel levante ligure, tra Borzonasca e Chiavari.
Mezzanego è conosciuto soprattutto come il paese delle nocciole, appellativo con cui era chiamato fino alla metà del secolo scorso, per via della sua particolare varietà di nocciole.
Una tipologia apprezzatissima che oggi ha dato vita a un progetto di recupero dei nocciole con la registrazione del marchio Misto Chiavari e la nascita di una Comunità del Cibo di Slow Food.
Andare alla scoperta dell’antica tradizione di Mezzanego è possibile grazie a un percorso storico e sensoriale che porta alla scoperta della nocciola Misto Chiavari e delle sue fasi di lavorazione, partendo dalla cura del nocciolo e arrivando alla lavorazione nell’antico opificio e alla trasformazione in pasticceria.
Il laboratorio parte dalla visita a un tipico nocciolo terrazzato e prosegue con l’antico opificio di lavorazione per concludersi con una degustazione finale, tra i racconti legati alla nocciola, in un ambiente circondato dal verde.
Proprio nell’antico opificio sarà possibile osservare l’ultima macchina sgusciatrice funzionante utilizzata quando la produzione delle nocciole era il principale sostentamento economico della valle.
Il periodo a cavallo tra la fine di agosto e l’inizio di settembre è quello in cui è possibile osservare la fase di raccolta, mentre l’esperienza della lavorazione è fruibile tutto l’anno.
Se siete curiosi di visitare questo splendido paese e di scoprire la sua tradizione nella produzione e nella lavorazione delle nocciole, potete visitare il sito www.unamontagnadiaccoglienza.it o scrivere a info@unamontagnadiaccoglienza.it.