E’ stato approvato all’unanimità dalla Commissione Agricoltura della Camera il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Tra le condizioni, è stata particolarmente evidenziata l’importanza dell’ammodernamento di macchinari e impianti, l’innovazione tecnologica, lo sviluppo del biometano agricolo per favorire un’economia circolare e la previsione di uno specifico stanziamento, al di fuori dei fondi FEASR, per il rimboschimento e la tutela del patrimonio forestale.
Chiara Gagnarli, capogruppo M5S in Comagri, ha dichiarato: “Si tratta di un programma cruciale per il futuro del comparto agroalimentare italiano che, tra queste risorse e quelle della Politica Agricola Comune, potrà contare su oltre 50 miliardi di euro nei prossimi sette anni. Investimenti mirati all’innovazione e all’aumento della produttività, in una visione di una agricoltura davvero sostenibile, potranno guidare le imprese italiane nel rilancio post pandemia garantendo redditività e competitività. L’alta qualità delle produzioni nazionali deve essere sostenuta dall’innovazione tecnologica e da un’economia circolare che in agricoltura può trovare pieno fondamento. Siamo certi che il ministro Patuanelli saprà interpretare la necessità del comparto agricolo: dal Parlamento siamo pronti a un confronto proficuo per il raggiungimento degli obiettivi prefissatici”.