A Genova il gelato di Grom si pagherà con un sorriso.
Torna infatti la seconda edizione di “Un gelato per un sorriso”, l’iniziativa nazionale lanciata dalla catena italiana che permetterà di comprare un gelato al prezzo di un sorriso, con gli occhi.
Saranno infatti gli sguardi a permettere “l’acquisto” del gelato e a raccontare il sorriso, nascosto dalla mascherina.
L’iniziativa toccherà diversi canali, primi fra tutti le gelaterie, i chioschi e i temporali di Grom che si trasformeranno in angoli di dolcezza, sempre mantenendo le normative vigenti in ambito di sicurezza.
Dalle ore 16 alle ore 19, in cambio di un sorriso, i gelatai doneranno un cono o una coppetta da un gusto o il nuovo cono al pistacchio farcito e variegato con crema spalmabili al gianduia.
A Genova sarà possibile gustarli nei punti vendita di via San Lorenzo e via San Vincenzo.
Ancora, in oltre 1000 supermercati italiani, all’acquisto di un pacco dei nuovi coni confezionati variegati, grazie a un buono gelato, Grom ne offrirà uno a chiunque si presenterà in cassa sorridendo.
Un omaggio che sarà possibile ricevere anche a casa con il servizio di consegne a domicilio, con una spesa minima di 10 euro, oppure al bar con l’acquisto di un cono confezionato.
Gli effetti di questa dolcezza si traducono in un sorriso spontaneo e agiscono su mente e corpo, portando benefici a diversi livelli.
Ad affermarlo è anche la dottoressa Katia Vignoli, psicoterapeuta e scrittrice, coinvolta da Grom per indagare un tema oggi giorno sempre più rilevante.
“I sensi – spiega la dottoressa – sono potenti attivatori della meraviglia: sapori, profumi, paesaggi, suoni, tocchi. Meravigliarsi per una bellezza che si impone, per un gusto o un suono che appaga nel profondo, rompe la routine e rivitalizza il cuore. Tant’è che l’espressione più consona alla meraviglia è il sorriso, sulle labbra e negli occhi. Il senso della meraviglia è uno degli stati che infonde maggio benessere alla mente: sospende i pensieri, azzera il giudizio, distrae dalle preoccupazioni, immette nello spazio del ‘senza tempo’, crea un immediato appagamento. La meraviglia si vive in diretta, non si spiega a parole. La vivono naturalmente i bambini, fin dalla più tenera età , nella loro esplorazione del mondo; i vecchi, per definizione più portati alla contemplazione; gli adulti, per sottrarsi alla dittatura dei pensieri fissi. Chi prova meraviglia mantiene giovane il cervello ed è meno esposto a fissazioni, rimuginazioni, ipocondria, ansia e altri disturbi oggi purtroppo in grande aumento. Credo che mai come in questo momento, la via della meraviglia possa davvero aprirci a quello stato di ricettività e speranza di cui abbiamo massima necessità , perché meravigliarsi, sapersi stupire, è riconoscere che niente è perduto e tutto può ancora succedere”.
Anche Sara Panza, general manager di Grom, condivide il pensiero: “Far scoprire alle persone l’importanza di vivere pienamente la sensazione dimenticata di pura meraviglia è un obiettivo che ci siamo ripromessi di provare a raggiungere. Per farlo, nel nostro piccolo, abbiamo deciso di donare per un giorno ciò che sappiamo fare meglio: il gelato. La seconda edizione di ‘Un gelato per un sorriso’ è quindi un modo per aiutare chi, probabilmente complice il momento storico unico che stiamo ancora vivendo e nonostante la voglia di normalità , si trova in difficoltà nell’apprezzare e godere di esperienze intense e coinvolgenti”.