Dal 17 agosto e fino al 5 settembre 2021, anche i nove pescherecci in Liguria dediti alla pesca del gambero rosso e viola, distribuiti a Sestri Levante, Camogli, Santa Margherita Ligure e Sanremo, potranno continuare la pesca a strascico per tutte le altre categorie di pesci da frittura, naselli, gamberi rosa, moscardini ma la quota dei gamberi pregiati non dovrà superare il 40% del pescato. È ufficialmente partita la deroga in merito allo stop alla pesca del gambero anche in Liguria. Un’eccezione, dunque, all’indomani della decisione del Ministero delle Politiche Agricole di bloccare la pesca al gambero, inizialmente dal giorno di Ferragosto al 31 dicembre 2021.
Una deroga che tuttavia non mette fine alle problematiche che si ripresenteranno dal 5 settembre: “L’attività prorogata al 5 settembre è soltanto una soluzione temporanea che accogliamo con favore ma che certamente non basta per salvare le aziende locali e l’economia di questa attività – ha dichiarato il vicepresidente della Regione Liguria e assessore con delega alla Pesca Alessandro Piana – Siamo certi che possa essere trovata una mediazione per salvaguardare la pesca del gambero di profondità tutelando anche l’ambiente marino, evitando il blocco di un settore che causerebbe il fallimento di molte aziende. Ho intenzione di chiedere la convocazione di un tavolo nazionale con le regioni coinvolte nella pesca del gambero rosso e viola proponendo il coordinamento della Liguria, visto che siamo quelli maggiormente colpiti dallo stop“.
“Questa deroga è un piccolo risultato – spiega Lorenzo Viviani senatore della Lega e pescatore professionista della Spezia – ma almeno salviamo il reddito di una trentina di persone in Liguria e di altre centinaia in Italia. La pesca ai gamberi avviene in fondali di 600/700 metri, quindi con barche importanti con costi di gestione elevati e le decisioni come avvenuto per il tonno, stabilite da burocrati della comunità Europea, finiscono per colpire l’anello più debole ovvero i pescatori nostrani a favore delle enormi importazioni di gamberi congelati e surgelati da ogni parte del mondo“.
Alla notizia del possibile stop alla pesca del gambero fino alla fine del 2021 da parte del Ministero delle Politiche Alimentari, sulla base di un regolamento dell’Unione Europea, la Responsabile di Coldiretti Impresa Pesca Liguria Daniela Borriello aveva commentato: “Il gambero rosso e quello viola sono eccellenze liguri fin dalla prima metà del Novecento, le più grandi marinerie si trovano a Santa Margherita e a Sanremo e molte di queste barche sono specifiche solo per questa tipologia di pesca, quindi, dalla chiusura al 31 dicembre, chi sfama le loro famiglie? Stiamo parlando di oltre 200 famiglie messe in crisi e senza nessun tipo di garanzia. Bisogna adottare ogni iniziativa per evitare questa chiusura, che sarebbe devastante per tante aziende ittiche della Liguria, e rivedere in ogni caso il calcolo delle giornate di pesca”.
Anche il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa si erano espressi sull’argomento: “Con lo stop della pesca del gambero si darebbe il via all’arrivo dei gamberi dall’Argentina di cui non è nota la tracciabilità e non possiamo garantire al consumatore la freschezza e salubrità. Ricordiamo inoltre il ruolo dei nostri pescatori che svolgono anche una nobile funzione di spazzini del mare, eliminando rifiuti che troppo spesso incautamente vengono abbandonati, il tutto a tutela dell’ambiente marino”.