Sono prospettive di ottima qualità quelle che arrivano dalla raccolta del basilico genovese DOP, che sta volgendo al termine. La raccolta, iniziata alla fine del mese di giugno e proseguita a intervalli di circa 18/20 giorni per tutto luglio, agosto e settembre, si avvia al termine e sembra mostrare una prospettiva di ottima qualità e una buona quantità.
A proposito, il presiedente di Coldiretti Savona Marcello Grenna e il Direttore Provinciale Antonio Ciotta, intervengono: “Con la conclusione della campagna ormai alle porte abbiamo prospettive, nonostante le condizioni climatiche particolari con ondate anche di forte maltempo, di ottima qualità e soddisfacente quantità. Resta la preoccupazione sul prezzo poiché, nonostante siano aumentati i costi di produzione, non abbiamo visto una crescita rispetto allo scorso anno di quanto riconosciuto ai nostri produttori che, quindi, rischiano di lavorare sotto costo“.
Ancora: “Parliamo di un prodotto destinato a diventare pesto e, quindi, ad arrivare sulle tavole di tutti gli italiani che ne apprezzano il costo e la freschezza. Con la ripartenza del turismo, oltre un italiano su due (53%) in vacanza ha acquistato prodotti tipici come souvenir che si classificano come i preferiti nell’estate 2021 e tra questi spicca il pesto che è, sicuramente, uno dei cibi più conosciuti ed esportati della nostra regione. Quello preparato con il basilico genovese DOP, oltretutto, grazie alle foglie ricche di oli essenziali, ha un aroma inconfondibile. Ancora più nell’anno segnato dalla pandemia, si è vista una svolta patriottica nei consumi alimentari degli italiani che hanno privilegiato sugli scaffali la qualità Made in Italy con un aumento degli acquisti familiari del 7,6%, motivo per cui vanno valorizzati i prodotti del nostro territorio, anche fuori i confini nazionali, che portano sulle tavole la tradizione e la tipicità ligure“.