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lunedì, 14, Ottobre, 2024
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Genova è sulla guida dell’Independent: cosa vedere e dove mangiare

Dopo aver stregato il The Guardian e Forbes e dopo aver attirato l’attenzione di diversi registi come set di film stranieri, Genova seduce un altro colosso dell’informazione: la città della Lanterna finisce dritta sulle pagine del quotidiano britannico The Independent, che ha pubblicato una bella guida Genova: cosa vedere, dove mangiare e bere, dove fare shopping e dove dormire.

Autore della guida è Kash Bhattacharya, premiato dal National Geographic Travel come blogger dell’anno con il suo sito Budget Traveller. Il blogger è rimasto 48 ore a Genova e questi sono i suoi consigli

Cosa fare a Genova secondo The Independent

Camminare fra i caruggi è il modo migliore per entrare nel ritmo di questa città portuale, schivando gli scooter, sentendo il profumo di pesto appena macinato uscire da una trattoria, o immergendosi nell’odore delle spezie provenienti dal negozio di alimentari del Bangladesh – racconta Bhattacharya, ricordando come Henry James definì Genova “il ravel topografico più intricato del mondo”.

Il blogger disegna un percorso di visita ben preciso: inizia da Porta Soprana, a est del Centro Storico. Poi dirigiti verso la piazza principale, Piazza de Ferrari, con la sua grande fontana. La tua prossima tappa è la Cattedrale di San Lorenzo, con la sua facciata decorata in marmo grigio e bianco, che ricorda il Duomo di Firenze. Al suo interno troverai le presunte spoglie di Giovanni Battista e anche una bomba inesplosa della Seconda Guerra Mondiale del 1941. Per finire, sali su una delle storiche funicolari della città per prendere una fantastica vista panoramica sul porto e sullo skyline della città.

E ancora: fatti un’idea della ricchezza storica di Genova passeggiando lungo Strada Nuova, dove i mercanti, i banchieri e gli armatori più ricchi della città costruirono una serie di palazzi decorati, 42 per la precisione. Questi sono ora designati siti del patrimonio mondiale dell’Unesco. Se hai giusto il tempo per visitarne uno, scegli Palazzo Ducale, ex residenza dei Dogi e oggi importante sede di eventi culturali ed eventi della città. Se vuoi saperne di più sulla storia marinara di Genova, fai un salto al Galata Museo Del Mare: imparerai tutto ciò che c’è da sapere sull’esploratore preferito di Genova, Colombo, e potrai dare un’occhiata all’interno del sottomarino S518 Nazario Sauro.

Dove mangiare a Genova?

Sicuramente la domanda più gettonata. Kash Bhattacharya non ha dubbi: il pesto genovese è un must, servito con una pasta corta e ritorta chiamata trofie. Un buon posto per provarlo è la trattoria Sa Pesta, situata nel centro storico di Genova. Un’altra prelibatezza tipica genovese è la focaccia. È tutto per i genovesi: la inzuppano nel cappuccino e la gustano con un bicchiere di vino durante l’ora dell’aperitivo. Puoi assaggiarlo in un panificio, un bar o una sciamadda. Il mio consiglio è la Pasticceria Priano, a ovest della città: la loro focaccia è sottilissima e croccante, cosparsa di farina di mais per un sapore in più.

All’Antica Sciamadda, assapora un’altra specialità genovese, la farinata di ceci. Sottile e cotta nel forno a legna. L’ultima tappa è l’Antica Friggitoria Carega del Porto Antico, per un mix di fritti di mare tra cui calamari fritti, polpi, gamberi e acciughe.

E dove bere a Genova secondo Kash Bhattacharya? Inizia la serata con il corochinato, un vino di Genova aromatizzato con un intrigante mix di 16 erbe e spezie tra cui due tipi di assenzio, corteccia di china e rabarbaro. Un posto dove provarlo è il Bar Degli Asinelli (Via di Canneto Il Lungo 78) dove viene servito fresco, con una fetta di limone e un generoso cesto di focaccia. Una serata dovrebbe essere dedicata alla classica tradizione del nord Italia dell’aperitivo (intorno alle 17-19). Un classico wine bar locale è Paul Vineria Genova (Via di Canneto Il Curto 36): prova il loro “Chardonnay Frizz”, un vino bianco leggermente frizzante del Veneto.

Prima del tramonto, fai poi un salto a Boccadasse. La Strambata (in Piazza Nettuno) fa un ottimo aperitivo. Successivamente, Antica Gelateria Amedeo è il posto dove andare a prendere un gelato o uno yogurt gelato.

Dove fare acquisti a Genova

Anche in questo caso, pochi dubbi per l’Independent: fate un salto nella più antica pasticceria artigianale d’Italia, l’Antica Confetteria Pietro Romanengo. Dal 1780 usa le ricette tradizionali genovesi originarie dell’Estremo Oriente per soddisfare i golosi della gente del posto: prova la frutta candita, i cioccolatini e le conserve. Per deliziosi pasticcini e il miglior cappuccino della città visitate Fratelli Klainguti, un bar pasticceria risalente al 1826 (e qui viene qualche dubbio: l’articolo è stato pubblicato pochi giorni fa, Klainguti è chiuso da tempo, in attesa di riaprire sotto la nuova gestione).

Visita via XX Settembre, una delle principali vie dello shopping a Genova, dove troverai tutti i marchi internazionali e locali, nonché il miglior mercato della città, MOG Mercato Orientale, un vero e proprio vortice di colori, profumi e sapori prelibati. 

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