E’ stata accolta la richiesta di Coldiretti per sostenere gli agriturismi della Lunigiana con bonus e agevolazioni.
A proposito del varo del nuovo decreto legge per l’attuazione del PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dove รจ stata inserita una voce per gli aiuti al comparto turistico, compresi gli agriturismi, Coliderti spiega: “Dal superbonus 80% finalizzato a favorire l’incremento dell’efficienza energetica delle strutture, la riqualificazione antisismica e l’abbattimento delle barriere architettoniche una nuova spinta per il turismo rurale apuo-lunigianese”.
Nella zona della Lunigiana, a cavallo tra la Liguria e la Toscana, saranno circa 100 le strutture che potranno beneficiare del bonus.
“E’ una misura che abbiamo sostenuto – spiega Francesca Ferrari, presidente Coldiretti Massa Carrara – e che va incontro alle esigenze delle aziende impegnate in prima linea per uscire dalla pandemia Covid. Il contributo degli agriturismi, e piรน in generale dell’accoglienza rurale alla ripartenza, รจ stato determinante. Il super bonus 80% consentirร alle strutture di crescere ulteriormente sotto il profilo della sostenibilitร energetica, dell’accessibilitร e della sicurezza”.
Nel decreto รจ previsto il riconoscimento di un credito di imposta a favore degli agriturismi, delle imprese alberghiere, degli stabilimenti termali e balneari, dei porti turistici, dei parci tematici, delle fiere e dei congressi. Il credito di imposta sarร riconosciuto all’80% delle spese sostenute, in relazione a interventi che si concluderanno entro il 31 dicembre 2024, per lavori finalizzati all’incremento dell’efficienza energetica delle strutture, alla riqualificazione antisismica e all’eliminazione delle barriere architettoniche. Sarร possibile utilizzare il credito d’imposta in compensazione nel Modello F24 per il pagamento di imposte e contributi. In alternativa, il contributo potrร essere ceduto a terzi.
Ancora, รจ previsto iil riconoscimento di un contributo a fondo perduto per l’importo massimo di 40mila euro che potrร essere incrementato di ulteriori 30mila qualora gli interventi per la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica delle strutture turistiche coprano almeno il 15% dell’investimento complessivo. Incremento fissato a 20mila euro per l’imprenditoria femminile e under 35.
Coldiretti ha voluto sottolineare ancora come il Ministero del Turismo abbia previsto una sezione speciale del Fondo di garanzia PMI appositamente dedicata ad agriturismi e alle altre imprese del settore e di un fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli interventi di sviluppo.
“Le risorse destinate alla sezione speciale del Fondo di garanzia PMI prevedono inoltre di riservare il 30% alla creazione di nuove attivitร da donne e giovani under 35. Viene poi istituito anche un fondo di rotazione che โ conclude la Coldiretti – garantirร il 35% delle spese e dei costi ammissibili nel limite di 40 milioni di euro per il 2022 e il 2023 e di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni successivi, con una riserva del 50% degli interventi a supporto degli investimenti di riqualificazione energetica e innovazione digitale”.