Storia, tradizione e tanta dolcezza si mettono in mostra a Genova. “Preti, dal 1851 dolci specialità genovesi. Storia e leggende” è il titolo della mostra con la quale Preti 1851 ha scelto di celebrare i propri 170 anni di storia. Una mostra nel cuore della città, presso la Sala delle Grida del Palazzo della Borsa in cui documenti, foto e testimonianze di ieri e di oggi si fondono con la città della Lanterna. Per nove giorni, dal 12 al 20 novembre 2021 (dalle ore 11 alle 19), i genovesi potranno ripercorrere la storia dell’azienda dolciaria che, proprio da Genova, ha posto le basi della sua crescita. L’ingresso è libero con obbligo di Green Pass.
Giovedì 11 novembre, oltre all’inaugurazione della mostra si è tenuta anche la presentazione della monografia intitolata “Se scrive Zena e si legge Preti”. Titolo della monografia e slogan celebrativo, intriso di genovesità e tradizione, che Preti ha scelto per descrivere una storia fatta di prodotti che da sempre raccontano il territorio come il Sacripante, il Pandolce, i Bis-cotti del Lagaccio e i Canestrelli. Nel libro, oltre ai passaggi e ai momenti chiave dell’azienda tra foto e documenti, trovano spazio le testimonianze di tanti liguri che hanno deciso di raccontare il loro ricordo legato al Sacripante, al Pandolce o ad altri prodotti.
L’ideatore del DriceIn, Striscia la Notizia e Paperissima Antonio Ricci, i due rappresentanti rosso-blucerchiati Claudio Onofri ed Enrico Nicolini. E ancora, l’attrice Carla Signoris, il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e il Sindaco di Genova Marco Bucci. Questi sono solo alcuni nomi che hanno voluto firmare, insieme con l’Amministratore Delegato di Preti Angela Gargani, la curatrice della mostra Gaby De Martini, il grafico Davide Ottonelli e il giornalista Matteo Sacco, la monografia celebrativa di Preti 1851.
“Preti nasce nel 1851 in via Caffaro – racconta Angela Gargani, Amministratore Delegato di Preti – Da lì è iniziata la nostra avventura, che ha portato l’azienda a diventare un’industria sempre più grade nel tempo e a cavalcare la storia. Per i 170 di Preti abbiamo creato due confezioni in latta a tiratura limitata, una per il nostro prodotto storico ovvero in Sacripante e una per il simbolo di Genova, il Pandolce“.
“Quella di Preti è un’azienda importante per Genova – commenta Maurizio Caviglia, segretario generale della Camera di Commercio di Genova – un’azienda in grado di confermare come la tradizione a Genova sia parte integrante delle imprese storiche. Genova è la prima città italiana per numero di imprese storiche e per noi questo è un grande vanto, una bandiera per la nostra economia“.
“Quest’anno il biscottificio Preti compie 170 anni, un traguardo storico per un’azienda dolciaria tra le più innovative, celebri e buone di Genova e dell’Italia – ricorda Marco Bucci, Sindaco di Genova – Canestrelli, biscotti Lagaccio, pandolci e colombe sono solo alcune delle specialità che hanno reso Preti un marchio famoso su tutto il territorio nazionale e in molti Paesi esteri, portando il nome di Genova in tutto il mondo grazie ai suoi prodotti unici per gusto e fragranza, frutto del perpetuarsi di una tradizione e di antiche ricette che mantengono immutati i profumi e sapori di una volta. La storia di Preti fonde mirabilmente tradizione e ricerca, attingendo alle migliori materie prime e riuscendo a mantenere una dimensione artigianale nonostante gli importanti investimenti con cui Preti ha saputo dotarsi, nel corso dei decenni, di impianti tecnologicamente avanzati”.