Sarà firmato giovedì 2 dicembre ad Albenga il primo Accordo di Filiera nella storia del settore delle piante aromatiche.
Attraverso l’individuazione di un prezzo di vendita di riferimento della specie aromatica del rosmarino da riconoscere al produttore, sarà compiuto il primo, decisivo passo verso il riconoscimento del lavoro delle aziende agricole e di quelle del settore commerciale nonché verso la valorizzazione e l’innovazione del prodotto florovivaistico ingauno.
La conferenza avrà un ruolo importante per la filiera delle aromatiche, sarà un vero e proprio tavolo di confronto alla presenza delle autorità locali e del vice presidente della Regione Liguria e assessore all’Agricoltura Alessandro Piana.
All’incontro si discuteranno temi fondamentali per il mercato delle piante in vaso dell’area ingauna in provincia i Savona, valutando le prospettive e le opportunità per il futuro.
Proprio Alessandro Piana spiega: “Ho sostenuto fin da subito questa iniziativa organizzata dal Distretto Florovivaistico, dai CeRSAA e da Liguria Digitale nel cuore di una zona di produzione strategica per la nostra regione con attenzione crescente ai fabbisogni di redditività delle imprese e ai progetti sperimentali nell’ambito di uno sviluppo sostenibile. Questo per garantire un utilizzo sempre più responsabile delle risorse, del lavoro e del territorio. Di fatto, con la firma storica dell’accordo di filiera ad Albenga si vedrà l’avvio di una nuova programmazione per stimolare l’ottimizzazione e la crescita del florovivaismo. Siamo in una fase di accelerazione, di condivisione, di supporto nell’ambito di un percorso fortemente inclusivo. Questa ampia partecipazione, grazie alla sinergia strategica con le associazioni di categoria, aiuterà a ripensare l’economia delle aree agricole, diminuendo l’impatto ambientale e accompagnando la ripresa“.
I rappresentanti delle principali associazioni di categoria come Coldiretti, CIA, Confagricoltura, insieme ai rappresentanti delle aziende locali che si occupano di commercio dei prodotti del florovivaismo che firmeranno l’accordo di filiera al termine della manifestazione. L’accordo rappresenta l’inizio di un percorso che avrà l’obiettivo di dare visibilità, promuovere e sostenere le imprese del territorio attraverso l’innovazione, non solo del prodotto, ma soprattutto del processo produttivo. Una nuova sfida per un mercato importantissimo per la Liguria dove il settore rappresenta il 70% in valore dell’agricoltura regionale e che rende il territorio precursore di una tendenza europea che presto potrà vedere delle normative ad hoc.
L’incontro sarà un’occasione di scambio per approfondire le opportunità di sviluppo e delineare una strategia di valorizzazione che possa introdurre contenuti innovativi nei prodotti florovivaistici, con l’obiettivo di sostenere la loro redditività e la competitività sui mercati di riferimento e di rispondere alle esigenze di un settore sempre più attento alla qualità.
Momento chiave dell’evento sarà la presentazione dei due progetti di cooperazione decisivi per avviare l’importante processo di valorizzazione. La tracciabilità dei prodotti, l’impegno verso l’azzeramento dei residui dei prodotti fitosanitari e la progressiva sostituzione delle plastiche di sintesi con materiali compostabili, sono le tre principali innovazioni su cui punta la valorizzazione: elementi in linea con le indicazioni dell’attuale Green Deal europeo e con le richieste dei mercati di riferimento.
L’evento è organizzato da Distretto Florovivaistico, CeRSAA e Liguria Digitale, i quali, assieme ad un ampio e rappresentativo partenariato che va dalle Associazioni agricole ai produttori – singoli o riuniti in cooperative – danno appuntamento a tutti coloro che hanno a cuore le sorti e lo sviluppo di questo settore strategico per l’economia agricola della Liguria.