Una rete di piacevoli sentieri si dipana sulla grande altura che domina, quasi pianeggiante, una delle più estese vedute, spettacolari, sul mare e sulla costa: lingua di terra dove stanno adagiate a sinistra Genova, appena sotto, perpendicolare allo sguardo, Arenzano e poi, verso ovest, Cogoleto, Varazze, fino al promontorio di Varigotti e oltre, secondo la limpidezza delle giornate. Siamo al passo del Faiallo, un’eccellenza naturale che qualcuno definì “Un pezzo di Alto Adige sul mare”.

Nelle vicinanze, raggiungibile a piedi da Masone, il più occidentale dei Forti genovesi, il Geremia, completamente mimetizzato nella roccia, non visibile dal mare, massiccio, compatto, forte nel vero senso della parola, strappato all’oblio e trasformato, oggi, in accogliente rifugio. Sarà meta di un’altra camminata, oggi siamo diretti più a sud ovest. Siamo usciti al casello di Masone e, passata la galleria del Turchino, abbiamo girato subito a sinistra, inerpicandoci, per una quindicina di chilometri, su una delle strade più belle possibili che apre sempre a straordinarie vedute sul mare e sulle prime propaggini dell’Appennino.
Amici raccontano di aver percorso le strade statali da Urbe, Rossiglione o Sassello e, sempre, ammaliati dal succedersi di alture più o meno aspre, a volte di bianco o grigio perlaceo vestite, spesso coperte di un verde tenero e, in primavera, adornate del tipico rosa-lilla dell’erica fiorita che le rende davvero spettacolari.

Arrivati al Passo, in prossimità del rifugio La nuvola sul mare, parcheggiata l’auto, avremmo l’imbarazzo della scelta su quale diverticolo dell’Alta Via del Monti Liguri intraprendere per addentrarci, passo dopo passo, respirando l’esclusiva aria montana che sa di salmastro, in maestose faggete che sfociano in ampie praterie d’erbe fitte come tappeti, allusive di un paesaggio quasi lunare per gli spuntoni rocciosi che qua e là ridisegnano l’ambiente quasi fosse un fondale di teatro.
Il Belvedere di San Gioachin con la sua roccia sormontata dalla croce, il Cian de Toe (Piano delle Tavole), il Monte Reixa, l’Argentea, sono tutte piccole mete che, con piccolo sforzo e tanta meraviglia, possiamo raggiungere per regalarci vedute sublimi che, nelle giornate più terse, includono, oltre la costa ligure, le isolette toscane e persino la Corsica.

Oggi ci fermiamo a trovare Nicolas Bongiorni e Giorgio Bodrato, i giovani e intraprendenti gestori del rifugio La nuvola sul mare; le misure adottate per il contenimento della peste suina africana, ci vietano di camminare nei boschi e sui prati. Loro cercano di resistere, tenendo aperto il locale nei weekend, a beneficio di chi, come noi, decide di concedersi un pranzo che contempla prodotti locali per ricette attinenti alla tradizione ligure-piemontese a cui, culturalmente e per scelta, questa realtà appartiene.

Rilevato dalla vecchia gestione, dopo una bella ristrutturazione, Nicolas e Giorgio, attivano il rifugio dal 2011 creandone un luogo di sosta che, in questo periodo, diventa meta. “Se non ci ha uccisi la pandemia da covid, lo farà questa ulteriore emergenza”, ci dice Nicolas, non senza amarezza nel tono della voce e nello sguardo. “Se non si trova una soluzione, se non potremo noi stessi esercitare la nostra attività che, prima di essere di ristoratori, è di fungaioli, raccoglitori di castagne, legnaioli, è davvero la fine”. Ci raccontano della nascita di un comitato, delle istanze presentate in prima persona, negli ultimi giorni, dal sindaco di Albissola, attivo nell’attirare l’attenzione sul problema e sulle probabili misure atte a risolverlo senza affossare le attività dell’Appennino. “Perché – dicono – se è vero che un problema esiste, è anche vero che non lo si sta trattando con tempestività”.
Ecco una delle nostre proposte per i prossimi weekend. Saliamo al Faiallo, godendo del paesaggio che il finestrino dell’auto ci consente, rimandando le più belle escursioni a, chissà, magari quando l’erica sarà fiorita, per concederci un piatto di pasta fatta in casa con le farine dei mulini vicini, uno stracotto al Barbera o un coniglio alla ligure. Ci appagherà il buonissimo della tavola e la bella sensazione di aver incoraggiato giovani lavoratori alla resistenza.
La Nuvola sul Mare
ristorante con camere
tel. +393488829978
lanuvolasulmare@gmail.com