84 etichette di 52 aziende, 12 cantine in presenza, oltre 200 metri quadri di stand. Sono numeri importanti quelli che schiererà la Liguria del vino a Vinitaly, finalmente in presenza dopo due anni, in programma a Verona dal 10 al 13 aprile.
“Sarà un’edizione di ripartenza, che vedrà 700 buyer, tantissimi stranieri, che potrà confermare il trend del vino ligure di forte espansione anche sul mercato estero. Nel 2021 il nostro export è cresciuto del 26,7% rispetto l’anno precedente, doppiando la crescita complessiva del sistema Italia, che ha raggiunto il 12,4%” ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura Alessandro Piana, durante la conferenza stampa di presentazione.
Lo stand della Liguria – posizionato nel padiglione 12, vicino all’ingresso Re Teodorico – è stato realizzato grazie alla collaborazione tra Regione Liguria, Camera di Commercio di Genova, Camera di Commercio delle Riviere e l’associazione temporanea di imprese “Promozione Vini di Liguria”. Sarà caratterizzato dal claim “Emozioni di Liguria” e un grande ledwall che racconterà per immagini cosa significhi produrre vino in una terra complessa, aspra e suggestiva come la Liguria, che conta circa 1700 ettari di superficie vitata e 8 denominazioni di origine controllata.
Ricco il palinsesto degli eventi, tra cui le celebrazioni dei 50 anni del Rossese di Dolceacqua (lunedì 11 aprile alle ore 14) e il premio al “Viticoltore etico” che sarà assegnato a Davide Zoppi di Ca’ du Ferrà (lunedì 11 alle ore 16).