Fritto, in umido, in fricassea, ripieno, l’agnello rimane ancora uno dei piatti più amati dagli onnivori liguri. Un vino unico per tutte queste tipologie? Questa volta andiamo di rosso. Come per la torta Pasqualina anche qui una proposta per provincia, questa volta di vitigni diversi.
Maccario Dringenberg – Rossese di Dolceacqua Sette Cammini
Giovanna Maccario è senza dubbio la regina del Rossese. I suoi vini sono ambiti, riconosciuti e goduti. Siamo a San Biagio della Cima, in provincia di Imperia, territorio vocato per la coltivazione di questo vitigno. Qui Giovanna produce diverse tipologie di Rossese a seconda del cru in cui viene coltivato. L’ultimo arrivato in casa Maccario è il Sette Cammini, da vigne che si trovano a poche centinaia di metri dai confini francesi. Il nome fa riferimento ai sette sentieri che utilizzavano i contrabbandieri e i Passeur per il passaggio dall’Italia alla Francia. Un vino dalle note fresche, con un tannino delicato e vellutato, molto elegante, proprio come la sua produttrice. Da provare con l’agnello in umido e carciofi.
Cascina delle Terre Rosse – Solitario
Le Manie è uno dei posti più belli della Liguria, un altopiano che domina il mare del ponente finalese. Cascina delle Terre Rosse nasce in questi luoghi 50 anni fa e deve il suo nome al colore intenso del suo terreno ricco di minerali e di argilla. Il Solitario, un vino rosso da uve grenache, barbera e rossese, è una scommessa dell’azienda. Il nome che vuole rappresentare da un lato il carattere di Vladimiro, il proprietario della cantina, e dall’altro la preziosità del vino, unico nel panorama ligure, per struttura ed eleganza. Perfetto quando l’agnello ha subito lunghe cotture e ha un sugo importante.
Casa del Diavolo – Muntà
Castiglione Chiavarese, più precisamente Val Petronio, dove sperdute colline che si inerpicano alle spalle della costa. Qui Federica Sala, sorella di Valerio, ha raccolto il testimone dell’azienda Casa del Diavolo dal fratello scomparso prematuramente e la porta avanti con caparbietà, grinta e passione.
Il Muntà è un dolcetto in purezza affinato in acciaio che sprigiona al naso i profumi del bosco, ottimo per la nostra carne pasquale, magari grigliata.
Il Torchio – Logorroico
Abbiamo già raccontato della storia dei ragazzi de Il Torchio, azienda di Castelnuovo Magra, ma non abbiamo ancora parlato del Logorroico, il loro vino rosso prodotto da uve Vermentino Nero, Sangiovese, Merlot, Syrah e Cabernet Sauvignon.
Sentori di mare, sapidità mediterranea, ottima freschezza e notevole persistenza. Attenzione che la bottiglia finisce giusto il tempo di un boccone di agnello fritto.
