Coda in autostrada? Desiderio di fare un’escursione tra statali e provinciali? Fuori casello, sono tanti gli indirizzi da segnarsi sul tom tom del gusto, scendendo (o salendo) lungo l’A26. Ecco i nostri consigli in Liguria, comune per comune.
CAMPO LIGURE
Uscita Ovada (da nord), Masone (da sud)
Caccia C’a Bugge
Via Trieste, 28 – tel. 010920999
Ha aperto da qualche anno questa trattoria dall’impronta familiare dove troverete materie prime encomiabili, una cucina schietta, un rapporto qualità/prezzo da applauso. La cantina è una sorpresa. Tra i piatti da non perdere: mandilli con il pesto, ravioli alla genovese, trippe accomodate, acciughe ripiene al forno. Conto sui 35 euro.
MASONE
Uscita MASONE
La Botte
via Roma, 40 – tel. 010926591
La famiglia Pastorino gestisce questo solido ristorante nel centro del paese, che mescola con piacere mare e monti. Le porzioni sono abbondanti, il conto onesto (45/50 euro per quattro portate). Mare? Tartare di tonno crudo e acciughe fritte i piatti top. Terra? Gnocchi al pesto, filetto di fassona con fonduta al Castelmagno. C’è il dehors. La cantina non è per nulla male. Sicurezza.
Da Pippi
via Roma, 94 – 0109269126
Un’altra certezza, nel centro di Masone. Qui si viene per una cucina di terra in bilico tra Liguria e Piemonte e assai generosa, quando è stagione, di funghi, tartufi e selvaggina. Antipasto misto, raviolo col tocco, taglierini al sugo di funghi, tagliatelle al sugo di cervo, coniglio alla ligure, spezzatino con funghi, funghi fritti, panna cotta (una delle migliori in circolazione), i piatti segnati sul taccuino dopo tante visite. La fila di magnum all’entrata racconta bene la cantina, decisamente interessante. Conto sui 45 euro (4 portate).
MELE
Uscita Genova Voltri (da sud), Masone (da nord)
Trattoria alla Stazione
Fado – via Stazione, 33 – tel. 010631816
Appena fuori la stazione di Mele, una trattoria che sembra uscita dal passato. Per l’ambiente, gli avventori, il conto (primo, secondo, pane, acqua, vino, caffè poco più di 10 euro). Certo, il vino del bottiglione è meno che passabile, ma i piatti sono generosissimi. Trenette al pesto, minestrone alla genovese, punta di vitello arrosto, trippe e stoccafisso. Insomma, come mangiare a casa, in un ambiente dove ci si conosce tutti. L’accoglienza è di garbo genovese, se si arriva dopo le 13.30 bisogna fare gli occhi dolci (o avere dei bambini) per essere accolti. Meglio telefonare.
Baccicin du Caru
Fado – Via Fado, 115 – tel.01063180
Gianni Bruzzone è un oste di rara sensibilità e un indefesso ricercatore di materie prime. La sorella Rosella una gran cuoca. Qui ogni ricetta ha un suo perché. Dalla testa in cassetta fatta in casa, agli gnocchi di patate quarantine col pesto fatto al mortaio. Dall’agnello, alle lumache, fino allo stoccafisso, passando per i porcini, quando è stagione (trifolati, fritti, come sugo per i taglierini). La cantina è una sorpresa continua. Conto sui 40 euro. Posto piccolo e molto frequentato, da prenotare con anticipo. Aperta nel 1890.
ACQUASANTA
uscita Genova Voltri
Da Dria
via Acquasanta, 242 – tel. 010638086
Da qualche anno ha cambiato sede, spostandosi 50 metri prima, dal piazzale del Santuario al locale prima dell’imbocco della salita. Ma la filosofia di questa storica trattoria è sempre la stessa. Pittoresca, propone alcuni caposaldi di rara bontà, serviti con grande generosità, dalla digestione lenta (cucina d’altri tempi). La focaccia col formaggio che fanno qui è difficile da trovare in giro. Così come i ravioli col tocco e i mandilli de seae al pesto. Secondi buoni, ma solo i king della forchetta ci arriveranno.
Osteria dell’Acquasanta
via dell’Acquasanta, 281 – tel. 010638035
Dietro le terme c’è questa trattoria, conosciuta come quella “dei ragazzi”. La cucina è un misto di Liguria e Piemonte, come quasi sempre da queste parti. Così i ravioli alla genovese trovano spazio a fianco dei tagliolini con sugo di puntine di maiale alla Barbera, mentre il coniglio alla ligure gareggia con il carpaccio di manzo. La cantina ha il suo perché. Conto sui 35-40 euro.
VOLTRI
Priano
via Camozzini, 69 – tel. 0106136333
via Camozzini, 76 – tel. 0106136477
La focaccia di Voltri, quella spianata con la polenta di mais, senza teglia, e tirata lunga con la pala direttamente in forno, dove è nata. Due i negozi, della stessa famiglia, uno di fronte all’altro, dalle gestioni diverse. Una meraviglia a qualsiasi ora del giorno, anche nella versione con cipolle.