“Siamo Liguri”, scrive sul foglio appeso fuori dalla porta del suo locale Simone Arpe, proprietario della focacceria “Il Frantoio” di Monterosso alla Spezia. La sua iniziativa è senza dubbio particolare, ma altrettanto rappresentativa del grande cuore dei liguri, che nelle difficoltà sanno mettere da parte il loro mugugno per aiutare gli altri. Per dare una mano ai suoi concittadini nel superare il periodo del caro bollette, il titolare dell’attività ha pensato di aprire il proprio forno a tutti.
“Si cuoce gratis dalle 17 alle 18.50 causa crisi energetica”, si legge sul cartello affisso fuori dalla focacceria. L’iniziativa ha già fatto il giro del web grazie ai social e i primi clienti che hanno usufruito dell’offerta non sono tardati ad arrivare, con in mano teglie colme di torte, lasagne o cannelloni. Il gesto di solidarietà è stato apprezzato anche dal sindaco di Monterosso Emanuele Moggia, che ha commentato: “È un esempio autentico, genuino, di solidarietà , generosità e attaccamento alla comunità . In un periodo di crisi è un segnale di speranza”.
“Lo Stato ti aiuta per dieci giorni, un breve periodo, invece io voglio aiutare più che posso, perché la gente ha paura dei costi che crescono e ha tanto bisogno – ha raccontato Simone Arpe della focacceria di Monterosso in un’intervista del Secolo XIX. Un’iniziativa tutta nuova a Monterosso? Non proprio, come spiega lo stesso Simone: “Cinquanta, sessanta anni fa, un giorno a settimana i forni delle attività del paese cuocevano i pasti preparati in casa dai cittadini. Un modo per aiutarsi in un periodo non facile. Anche oggi non è un periodo facile, ormai a casa la gente è terrorizzata e non accende un elettrodomestico perché ha paura della bolletta. Così, visto che io il forno ce l’ho acceso anche al pomeriggio per la nostra attività , ho pensato che potesse essere utile condividerlo con i miei clienti e i cittadini”.