Si è conclusa ieri, domenica 21 marzo, l’edizione 2020 del concorso “Mieli dei Parchi della Liguria”.
Organizzata dal Parco di Portofino, la rassegna ha premiato gli apicoltori con una speciale formula a distanza e in diretta Facebook per le restrizioni legate alla pandemia da Covid-19.
Il convegno, condotto da Roberto Costa, coordinatore di Federparchi Liguria, si è aperto con l’intervento di Alessandro Piana, vicepresidente e assessore all’Agricoltura e ai Parchi di Regione Liguria.
Piana ha riconosciuto la grande serietà, vivacità e competenza degli apicoltori litri, ha ribadito la piena disponibilità a tutelare saperi e tradizioni legati al miele e a sostenere il prodotto di eccellenza e il settore strategico per l’ambiente e l’economia.
Gli hanno fatto eco gli interventi del commissario straordinario dell’Ente Parco di Portofino, Paolo Donadoni, e il direttore Federico Marenco. Entrambi si sono detti lieti di aver guidato questa edizione del concorso, importante per condividere i valori ambientali del territorio ligure, e hanno riconosciuto la soddisfazione di essere arrivati al termine della manifestazione grazie alla collaborazione di tutti i soggetti coinvolti.
Il convegno è stata l’occasione per presentare due interessanti relazioni di rilievo scientifico.
“Oltre il Miele”, un contributo della dottoressa Enrica Baldazzi, farmacista, esperta in fitoterapia e gemmoterapia, ha messo in relazione i prodotti dell’apicoltura, in particolare della proponi, con le essenze presenti nelle nostre aree protette e ne ha illustrato le proprietà.
Il professor Mauro Mariotti, direttore del Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e della Vita dell’Università di Genova, ha poi presentato il lavoro di ricerca sui “Trends della flora apistica” in Liguria, iniziato nelle ultime settimane grazie al contributo di Davide Attolini e Davide Dagnino, della professoressa Maria Angela Guido e del professor Carlo Montanari.
Attraverso l’analisi della melissopalinologica, sono stati esaminati alcuni campioni messi a disposizione dagli apicoltori liguri impegnati nel concorso.
Gli interrogativi riguardanti il miele ligure, sollevati dagli esperti in analisi sensoriale coinvolti in questo concorso, e i risultati ottenuti, suggeriscono di sviluppare maggiori studi per approfondire le differenze, somiglianze e relazioni tra i caratteri organolettici, i dati sensoriali e quelli paletnologici.
La collaborazione dei Parchi liguri è già stata assicurata.
Le associazioni apistiche A.L.P.A Miele e Apiliguria, con l’intervento dei rispettivi presidenti, Laura Capini e Alberto Tognoni, hanno poi messo in luce alcune attuali criticità: cambiamenti climatici, dissesto idrogeologico, vespa velutina e pesticidi limitano e danneggiano il mondo delle api e dell’apicoltura. I presidenti hanno offerto possibili soluzioni e rilanciato l’opportunità di ulteriori e nuove sinergie tra istituzioni e apicoltori.
A concludere la mattinata è stata la premiazione del miele ligure a cura del Dott. Agr. Angelo Consiglieri, Responsabile Tecnico del concorso.
Gli apicoltori connessi hanno avuto la possibilità di ricevere, per ora almeno virtualmente, la pergamena di riconoscimento della qualità del proprio miele, con l’assegnazione di una, due e tre api, così come specificato di seguito:
18 mieli premiati con 1 APE
51 mieli premiati con 2 API
e 4 mieli premiati con 3 API.
Il massimo riconoscimento è andato a Giuseppe Del Turco del Parco Naturale Regionale dell’Antola per il suo miele di millefiori, e agli apicoltori del Parco Naturale Regionale dell’Aveto, Gioele Brusa per il miele di acacia, Samuele Brizzolara per il miele di castagno e Ugo Valbusa per il miele di millefiori.
Per l’edizione 2021, che avrà inizio tra qualche mese, il testimone passa al Parco Naturale Regionale di Piana Crixia.
Come ha concluso il Direttore Marenco: “dobbiamo imparare dalle api” perchè, “per citare un verso di William Blake, le api indaffarate non hanno il tempo di rattristarsi” e i Parchi di Liguria non si fermano.
Ecco l’elenco di tutti i premiati.
Premiati con 1 ape
Antonio Crosa di Portofino Qualità acacia
Antonio Crosa di Portofino Qualità castagno
Antonio Peragallo dell’Aveto Qualità millefiori
Apicoltura 2 Castelli di Montemarcello Magra Vara Qualità castagno
Monica Coselli – dell’Apicoltura Ribaditi di Montemarcello Magra Vara Qualità Edera
Arturo Assereto di Portofino Qualità ligustro
Aura Orlandi di Montemarcello Magra Vara Qualità millefiori
Azienda Agrituristica La Bottinatrice – di Elisa Merialdo del Beigua Qualità millefiori
Cooperativa Alta ValTrebbia dell’Antola Qualità castagno
Cooperativa Alta ValTrebbia dell’Antola Qualità millefiori
Davide Taverna di Piana Crixia Qualità lavanda
Denise Garibaldi dell’Aveto Qualità millefiori
Luciano Ardito di Portofino Qualità millefiori
Riccardo Romano di Portofino Qualità millefiori
Santina Garibaldi dell’Aveto Qualità millefiori
Sergio Fontana dell’Antola Qualità millefiori
Stefano Castagneto di Portofino Qualità melata di bosco
Virginia Giusto del Beigua Qualità millefiori
Premiati con 2 api
Alfonso Barattini dell’Aveto Qualità castagneto
Antonio Bruzzone dell’Antola Qualità millefiori
Antonio Crosa di Portofino Qualità erica
Antonio Crosa di Portofino Qualità millefiori
Apicoltura 2 Castelli di Montemarcello Magra Vara Qualità acacia
Apicoltura 2 Castelli di Montemarcello Magra Vara Qualità millefiori
Apicoltura Ribaditi di Monica Coselli di Montemarcello Magra Vara Qualità castagno
Arben Desari di Portofino Qualità millefiori
Arturo Assereto di Portofino Qualità millefiori
Azienda Agruturistica Il Nettare delle Cinque Terre Qualità millefiori
Daniele Vignolo di Montemarcello Magra Vara Qualità millefiori
Dario Pastor delle Alpi Liguri Qualità millefiori
Davide Taverna di Piana Crixia Qualità millefiori
Elio Varni dell’Antola Qualità millefiori
Emilio Brondi di Portofino Qualità millefiori
Franca Damico dell’Aveto Qualità millefiori
Francesco Bozzano del Beigua Qualità millefiori
Giampiero Frisione dell’Antola Qualità millefiori
Giampiero Frisione dell’Antola Qualità castagno
Giancarlo Sassarini delle Cinque Terre Qualità acacia
Giancarlo Sassarini delle Cinque Terre Qualità castagno
Giancarlo Sassarini delle Cinque Terre Qualità millefiori
Gioele Brusa dell’Aveto Qualità castagno
Giorgio Cartasso dell’Antola Qualità millefiori
Giorgio Oberti dell’Antola Qualità millefiori
Giuseppe Benazzi dell’Antola Qualità millefiori
In nettare di Nonna Wanda di Francesco Simoncini di Montemarcello Magra Vara Qualità acacia
In nettare di Nonna Wanda di Francesco Simoncini di Montemarcello Magra Vara Qualità castagno
In nettare di Nonna Wanda di Francesco Simoncini di Montemarcello Magra Vara Qualità millefiori
Luca Allegri di Montemarcello Magra Vara Qualità millefiori
Luca Pesce del Beigua Qualità castagno
Luciano Mantero del Beigua Qualità castagno
Marco Solimano di Portofino Qualità millefiori
Mario Repetto dell’Aveto Qualità castagno
Nicola Spinetto dell’Aveto Qualità erica
Nicola Spinetto dell’Aveto Qualità millefiori
Nicolò Patrone del Beigua Qualità millefiori
Paolo Pietronave di Portofino Qualità millefiori
Riccardo Pesce del Beigua Qualità millefiori
Roberto Badino dell’Antola Qualità castagno
Roberto Badino dell’Antola Qualità millefiori
Rossella Simonetti di Portofino Qualità millefiori
Samuele Brizzolara dell’Aveto Qualità millefiori
Sergio Patrone del Beigua Qualità millefiori
Silvana Curti di Piana Crixia Qualità acacia
Stefano Assereto di Portofino Qualità millefiori
Stefano Castagneto di Portofino Qualità millefiori
Stefano Gianelli di Montemarcello Magra Vara Qualità castagno
Stefano Gianelli di Montemarcello Magra Vara Qualità acacia
Mieli premiati con 3 api
Gioele Brusa dell’Aveto Qualità acacia
Giuseppe del Turco dell’Antola Qualità millefiori
Samuele Brizzolara dell’Aveto Qualità castagno
Ugo Valbusa dell’Aveto Qualità millefiori
