Trecentomila euro in cibo sono stati donati da Bofrost al Banco Alimentare per combattere la povertà e lo spreco.
L’azienda di San Vito al Tagliamento, in provincia di Pordenone, leader in Italia nella vendita a domicilio di alimenti surgelati e freschi, nel 2020 ha coinvolto nell’opera di solidarietà i suoi clienti che hanno potuto scegliere di convertire i punti fedeltà in un contributo al Banco Alimentare, sotto forma di specialità Bofrost che saranno così a disposizione della rete di strutture caritative.
L’amministratore delegato di Bofrost Italia Gianluca Tesolin commenta: “Uno splendido risultato per il quale ringrazio per primi i nostri clienti, che da sempre rispondono con entusiasmo alle catene di solidarietà che Bofrost promuove. Un plauso va anche ai nostri venditori, che con il loro quotidiano lavoro a contatto con i clienti hanno un ruolo fondamentale nel far conoscere le nostre iniziative alle famiglie italiane”.
L’iniziativa, l’ultima in ordine di tempo, si inserisce tra le azioni che l’azienda ha voluto intraprendere viste anche le necessità emerse nell’ultimo anno a causa della pandemia.
Ancora Tesolin spiega: “Come azienda del settore alimentare abbiano sentito il dovere di impegnarci in modo concreto per portare aiuto al numero crescente di persone che vivono un’emergenza legata al cibo, bisogno primario. L’altro ambito in cui abbiamo scelto di attivarci è quello sanitario: a seguito della prima ondata di Covid-19 nel 2020 abbiamo raccolto in due mesi 350mila euro di donazioni per gli ospedali in tutta Italia e donato 1,5 milioni di euro in buoni sconto destinati al personale sanitario. Inoltre, sempre nel 2020 abbiamo rinnovato il nostro impegno decennale a favore della ricerca scientifica con una donazione di 310mila euro a favore di Fondazione Telethon”.
Fondazione Banco Alimentare Onlus dal 1999 si occupa di distribuire prodotti alimentari a chi ha bisogno tramite 1.900 volontari e una rete di 7.500 strutture caritative convenzionate. La onlus, inoltre, promuove la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, raccolte di viveri e progetti finalizzati a recuperare le eccedenze alimentari di ristorazione organizzata e grande distribuzione, combattendo così lo spreco alimentare e ridistribuendo gli alimenti ancora integri e non scaduti ma destinati alla distruzione perché non vendibili.
Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus, afferma: “Ringraziamo Bofrost per questa importante iniziativa, che ha coinvolto anche i consumatori in un gesto di solidarietà. Il loro impegno ci ha permesso infatti di portare un aiuto concreto a molte famiglie in difficoltà. La collaborazione tra profit, no profit e consumatori è fondamentale per riuscire a stare accanto a chi ha bisogno”.