Favorire l’incontro tra domanda e offerta per moltiplicare le opportunità di lavoro nei pubblici esercizio.
Questo l’obiettivo principale del protocollo d’intesa firmato da Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana dei pubblici esercizi, e Assosomm, l’Associazione Italiana delle Agenzie per il Lavoro. L’intesa che dà il via a un progetto sperimentale che durerà 12 mesi e che vedrà la costruzione di un filo diretti tra le diverse Agenzie per il Lavoro, sparse in tutta Italia, e le declinazioni territoriali di Fipe-Confocommercio, allo scopo di costruire un modello virtuoso per la somministrazione di forza lavoro sempre più professionalizzata e qualificata.
Punto di partenza di ogni nuovo impiego sarà il contratto nazionale del Lavoro, sottoscritto da Fipe-Confcommercio e dai sindacati di categoria nel 2018. Le Agenzie per il Lavoro, infatti, per l’assunzione di lavoratori in somministrazione utilizzano proprio i Contratti collettivi nazionali di riferimento: trattandosi a tutti gli effetti di lavoro dipendente ai lavoratori devono essere garantiti i medesimi livelli contributivi e di inquadramento previsti per i dipendenti assunti direttamente da un’azienda.
Aldo Cusano, Vice Presidente Vicario di Fipe-Confcommercio, sottolinea: “I primi mesi dopo la tanto agognata riapertura delle nostre attività sono stati caratterizzati da un forte depauperamento della forza lavoro nei Pubblici esercizi. Le incognite che troppo a lungo hanno minato, e continuano a minare, il nostro settore, spesso destinatario di misure restrittive unilaterali, si sono ripercosse sui lavoratori. Ben 220mila persone assunte a tempo indeterminato e dunque pilastro delle nostre imprese, a fine 2020 hanno preferito cercare altre strade, magari meno soggette al fenomeno dello stop & go con cui bar e ristoranti hanno dovuto convivere negli ultimi 18 mesi. Da qui il bisogno degli imprenditori a intraprendere un percorso di collaborazione e partnership con le agenzie associate ad Assosomm per la ricerca di nuove figure ad alta professionalità da impegnare nei locali. Siamo fiduciosi che questa cooperazione porterà frutti importanti sia a noi che a una nuova generazione di lavoratori“.
Rosario Rasizza, Presidente Assosomm, aggiunge: “Questa collaborazione si propone di sostenere la ripartenza del settore, di creare una forza lavoro che possa essere adeguatamente formata, in modo gratuito, attraverso i corsi del fondo Forma.Temp. Puntiamo insieme alla legalità: la firma di questo protocollo è una risposta importante e concreta a tutte quelle persone che hanno criticato le forme di assunzioni del settore. Assumere attraverso l’istituto della somministrazione significa infatti offrire le giuste garanzie e tutele per il lavoratore. Ora più che mai che il settore ho.re.ca. ha bisogno di essere attrattivo agli occhi dei lavoratori e di puntare sulla talent acquisition, non si piò certo prescindere da un’offerta in linea con il mercato del lavoro attuale e connaturata con l’esperienza di ogni professionista. Credo che il Capitale Umano vada accuratamente valorizzato, in ogni ambito e in particolare in un settore così strategico per il nostro Paese, per questo con Fipe-Confcommercio abbiamo scelto di dare forma nel corso dei prossimi mesi a campagne di reclutamento mirate, create ad hoc“.