Il Tigullio ha un sogno: diventare capitale italiana della cultura nel 2024. E chissà che il sogno non possa avverarsi. Nel frattempo si respira ottimismo in quel del Levante Ligure e non solo, per un obiettivo che rappresenterebbe un’importante occasione di sviluppo per tutto il territorio.
Il raggiungimento di tale obiettivo sarebbe inoltre un giusto e doveroso omaggio al Sindaco di Chiavari Marco di Capua, morto improvvisamente per un malore nel pomeriggio del 23 agosto 2021. Proprio la sua Chiavari, insieme con Sestri Levante, Camogli e Recco, è fra i quattro comuni promotori della candidatura del Tigullio. Proprio il primo cittadino di Chiavari credeva che Tigullio, comuni del Golfo Paradiso e dell’entroterra potessero ambire a questa importante candidatura. Il presidente del consiglio comunale di Chiavari Antonio Segalerba e la vice sindaca Silvia Stanig hanno ribadito la volontà di continuare sulla strada tracciata da di Capua.
L’incontro che si è tenuto a Chiavari il 5 agosto 2021 è stato solo il primo passaggio, che porterà entro l’inizio di settembre a una nuova convocazione, per poi arrivare alla trasmissione del dossier di candidatura al ministero della Cultura il 19 ottobre 2021. All’incontro del 5 agosto erano presenti tutti i 28 comuni del Tigullio e aree limitrofe convocati dalla Regione alla presenza del project manager Roberto Daneo, che ha illustrato tempistiche e modalità.
“Questo progetto è partito da un’idea importante nata qui a Chiavari all’Economic Forum Giannini, lanciata dal sindaco di Sestri Levante Valentina Ghio e condivisa prima con il comune di Chiavari e poi dai comuni di Recco e Camogli – ha sottolineato l’assessore alla cultura di Regione Liguria Ilaria Cavo – C’era però la necessità di allargare, bisognava rappresentare tutto il territorio per scegliere e condividere un progetto ricercando un’identità comune. Tutti hanno detto sì“.
Il prossimo appuntamento sarà a settembre, con una nuova convocazione per poi arrivare alla trasmissione del dossier di candidatura al ministero della Cultura il 19 ottobre: “Non si vince solo con gli eventi ma con un progetto fatto dal basso che faccia attenzione all’associazionismo, al terzo settore, ai giovani, alla diocesi, al mondo della formazione – ha continuato Ilaria Cavo – Questo bando è cultura diffusa, ma anche innovazione tecnologica e inclusione sociale. È importante che si sia già manifestato il sostegno di Camera di Commercio e di tutto il sistema produttivo che rappresenta“.
“In così poco tempo abbiamo fatto molto lavoro coinvolgendo buona parte del mondo economico, sociale e culturale – ha affermato il sindaco di Sestri Levante Valentina Ghio – Nei prossimi mesi ci aspetta un lavoro intenso per il dossier di candidatura, con la necessità di individuare assieme il filo conduttore che rappresenti al meglio le peculiarità. Sono davvero convinta che questa sia per tutto il nostro territorio un’occasione di sviluppo. La firma del protocollo e l’affidamento dell’incarico di redazione del dossier di candidatura a We plan Srl, rappresentata da Roberto Daneo, sono gli atti propedeutici per un percorso di grande condivisione che ci conduca a costruire una proposta che al meglio rappresenti il valore del nostro territorio e che coinvolgerà istituzioni e realtà associative”.
“È stato importante incontrarsi per capire le dinamiche e condividere gli obiettivi – ha aggiunto Paolo Donadoni, Sindaco di Santa Margherita Ligure – La cultura può essere il prezioso minimo comune denominatore del nostro territorio e l’anello di congiunzione tra costa ed entroterra“. “Rapallo è orgogliosamente partecipe della grande avventura della candidatura del Tigullio a capitale della cultura italiana – ha concluso il sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco – Il Tigullio è una straordinaria risorsa dal punto di vista culturale, paesaggistico e turistico. Questa avventura è il miglior modo per valorizzare questa perla della Liguria e del nostro Paese”.
“Noi come Portofino già da qualche anno puntiamo all’arte e alla cultura anche nel periodo fuori stagione – ha sottolineato Marco Viacava, Sindaco di Portofino – Questa candidatura è una proposta interessante che oltre ad arricchire il territorio porterà turismo, rafforzando l’economia ed è anche un bel collante tra tutti comuni. Portofino mette il suo nome a disposizione“.