Continua a raccogliere adesioni la petizione lanciata da Cia Liguria per cambiare la legge regionale e dare una soluzione definitiva al rimborso dei danni da cinghiali e altri animali selvatici.
A due settimane dal lancio, la proposta ha raccolto oltre 2000 firme e agli stand del territorio continua a formarsi una fila di persone che vogliono sostenere i cambiamenti proposti dagli agricoltori. Una unità di intenzioni con la Proposta di legge presentata la settimana scorsa dal gruppo consiliare Partito Democratico Articolo Uno in Regione che propone un milione e cinquecento mila euro di risorse aggiuntive per la prevenzione e il risarcimento dei Dani causati dagli ungulati ad agricoltori e allevatori in caso di incidenti stradali.
A tal proposito Aldo Alberto, presidente di Cia Liguria, ha sottolineato: “Accogliamo positivamente questo segnale concreto di risposta alla nostra iniziativa. Ora attendiamo se altri gruppi consiliari faranno altre proposte. Continueremo a monitorare con quali tempi e quali modifiche questa Proposta di legge o altre troveranno il consenso definitivo da parte del Consiglio Regionale. Noi intanto proseguiamo a raccogliere firme sul territorio. Tanta gente si è recata nei nostri stand a sostenere la nostra petizione. Ognuno ha una storia sua o di qualche amico o parente, legata a danni arrecati a campi, strutture, persone. Per i nostri agricoltori e per dare una risposta a tutte queste persone, non permetteremo che politica e istituzioni non trovino, anche questa volta, soluzioni adeguate“.
Cia Liguria ha lanciato la petizione anche on line sulla piattaforma Change.org.