Genova – Quasi un italiano su 2 (49%), in vacanza, acquista prodotti tipici come souvenir, che si classificano come i preferiti nell’estate 2020: al rientro dalla Liguria non possono mancare pesto, acciughe sotto sale, olio DOP Riviera Ligure, vino DOC e molto altro ancora.
È come commenta Coldiretti Liguria l’indagine Coldiretti/Ixè, dalla quale emerge che a livello nazionale, quasi tre italiani su quattro (73%) sono rientrati a casa, anche se non mancano quanti sono in partenza per fine mese e settembre. In questa estate particolare, e nonostante i tagli al budget rispetto allo scorso anno per le difficoltà causate dal Covid-19, i vacanzieri non rinunciano a gratificarsi con l’acquisto di prodotti locali per prolungare tra le mura domestiche le esperienze enogastronomiche vissute, magari facendole assaggiare anche ad amici e parenti. Accade così che appena il 17% degli italiani torni a mani vuote dalle ferie, anche se la pandemia spinge verso spese utili, con i prodotti tipici che vincono dunque su tutte le altre scelte. Al secondo posto tra i souvenir si classificano prodotti artigianali e a seguire gadget, portachiavi, magliette.
“La ricerca di prodotti tipici è diventato un ingrediente irrinunciabile delle vacanze anche nella nostra regione – affermano il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa – dove il turismo enogastronomico, sta prendendo sempre più piede, e dove lo scegliere questo genere di prodotti come ricordo, sta diventando una vera e propria tendenza, favorita, soprattutto delle imprese agricole ed ittiche locali, impegnate nella piena valorizzazione delle grandi eccellenze territoriali, oltreché dai mercati di vendita diretta di Campagna Amica Liguria, luoghi dove è sempre possibile trovare prodotti freschi e a km0, ideali per stupire anche amici e parenti. Scegliere un souvenir alimentare che rispecchi la nostra tradizione è sempre un’occasione importante che permette di conoscere non solo il prodotto, ma anche la storia, la cultura e le tradizione di chi ha contribuito a conservare un patrimonio inestimabile come quello ligure, fatto di eccellenze conosciute a livello mondiale, come il Basilico Genovese DOP, l’oliva taggiasca, l’olio DOP Riviera Ligure, i nostri vini DOC, il pesce della nostra costa e tutte le produzioni presenti grazie alle numerose biodiversità che possediamo”.