Due umidificatori attivi per l’ossigeno terapia e Alaris Gateway Workstation, sono questi i macchinari donati all’ospedale pediatrico Gaslini di Genova da Coldiretti Donne Impresa Liguria tramite la raccolta fondi Coltiviamo il Cuore.
L’iniziativa benefica promossa da Coldiretti Donne Impresa Liguria e Campagna Amica Liguria è nata grazie alla volontà delle titolari delle aziende agricole liguri, che da anni scendono in piazza con margherite e piante aromatiche liguri, per mostrare il valore sociale dell’agricoltura e sensibilizzare la cittadinanza su tematiche che toccano tutti da vicino.
Attraverso l’iniziativa è stato possibile acquistare, negli anni, diversi macchinari destinati ai piccoli pazienti dell’Istituto, quali un cistoscopio neonatale e un monitor per il controllo non invasivo dei parametri vitali.
Anna Fazio, vice responsabile Coldiretti Donne Impresa Liguria spiega: “Il progetto Coltiviamo il Cuore mostra appieno il valore sociale della nostra agricoltura e l’impegno delle nostre imprese che continuano a scendere in campo con azioni a supporto delle realtà territoriali. Il grande risultato raggiunto è stato frutto di una collaborazione, oltre che tra le nostre imprenditrici, anche con i movimenti di Coldiretti giovani Impresa, Federpensionati e i nostri ‘cuochi contadini’, ce si sono tutti adoperati insieme a noi per raggiungere una cifra davvero importante che ci ha permesso di aiutare l’Istituto Gaslini, struttura d’eccellenza riconosciuta a livello mondiale per la pediatria. Come Coldiretti Donne Impresa abbiamo scelto di dedicare la raccolta di quest’anno alla memoria del nostro Presidente di Coldiretti Genova, Valerio Sala, prematuramente scomparso, per mantenerne vivo il ricordo.
In quest’occasione assieme alle responsabili provinciali Giulia Arvigo e Simona Brinzo, vogliamo ringraziare le imprenditrici di Albenga che hanno donato le piantine e la costanza delle volontarie che hanno dedicato il loro tempo alla causa”.
Gianluigi Boeri, presidente di Coldiretti Liguria, e Bruno Rivarossa, Delegato Confederale, aggiungono: “L’essere riusciti ad aiutare l’ospedale genovese è sempre motivo di grande orgoglio per tutti noi. Le nostre imprenditrici hanno dimostrato di saper farsi largo sul mercato portando avanti imprese di successo, tutelando e valorizzando i prodotti del nostro territorio; ma un aspetto importante che contraddistingue rimane sempre la loro sensibilità ai temi sociali, per i quali si impegnano portando avanti iniziative di grande valore. Che le piante e la natura aiutino l’uomo è evidente, ma che addirittura tramite la vendita di piccole margherite e piantine aromatiche si riesca a raggiungere traguardi come questi non è per nulla scontato. Serve impegno e una risposta pronta da parte dei cittadini. La Liguria e le nostre Donne hanno oggi dimostrato che si può ancora aiutare e realizzare insieme grandi cose”.