Vespa Samurai contro la Cimice Asiatica per tutelare le coltivazioni.
Questo il progetto di Cia Savona, deciso dopo l’approvazione da parte del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali con l’introduzone della Vespa Samurai sul territorio italiano per contrastare le infestanti che colpiscono colture, raccolti e frutteti.
A partire dal mese di luglio inizieranno i lanci e il CREA – Difesa e Certificazione – di Firenze dovrà reperire cimici di tutti gli stadi per l’allevamento e la parasitizzazione da parte della Vespa Samurai.
La Vespa Samurai, un insetto di piccole dimensioni, non ha strisce e presenta una colorazione completamente nera.
Le zampe della Vespa possono essere gialle o marroni, inoltre non è pericolosa per l’uomo e non punge.
Le due caratteristiche “vincenti” della cimice asiatica sono l’estrema prolificità e l’assenza di predatori naturali, ma la vespa samurai depone le sue uova all’interno di quelle della cimice, bloccandone lo sviluppo e impedendo così la sua proliferazione.
In attesa del via libera finale da parte del Ministero, i tecnici sono già all’opera con la valutazione di rischio e il protocollo di moltiplicazione, oltre a definire la strategia del lancio.
Il responsabile fitosanitario di Cia Savona Gianluigi Nario lancia un appello: “Si richiede la vostra collaborazione per reperire una buona quantità di cimici asiatiche da inviare al CREA di Firenze e contrastare così l’epidemia tramite questa tecnica naturale”.
Ancora, Nario aggiunge: “I produttori dovranno avere un ruolo fondamentale, a costo zero, rispettando poi quelli che saranno i siti di lancio previsti a livello territoriale. Dai dati in nostro possesso sappiamo che le prime sperimentazioni hanno portato a un esito positivo: i risultati preliminari provano l’efficacia degli individui rilasciati nel localizzare e parassitizzare le ovattare di cimice asiatica e nel diffondersi sul territorio, senza portare a parassitizzazioni di altre specie”.
Il responsabile Cia sottolinea: “La sola lotta biologica avrà bisogno di tempo per avere risultati concreti, per questo è necessario continuare con tutti i metodi di prevenzione e di controllo diretto. Con questa novità si apre tuttavia la strada ad una strategia integrata territoriale, nella quale oltre all’azione della Vespa Samurai saranno ancora importanti i sistemi indiretti di difesa (reti e trappole), oltre ai consueti trattamenti con agenti chimici, sempre calibrati e mirati sulla base delle singole esigenze. Come Cia Savona i nostri uffici sono a disposizione per ogni informazione, chiarimento tecnico e segnalazione, ricordando che il programma di lancio dell’insetto antagonista è ancora da definire, in quanto siamo ancora in una fase sperimentale d’intesa con i servizi fitosanitari coinvolti nel progetto ministeriale.