Buono, perché in grado di rendere più virtuoso ogni piatto. Locale, perché proveniente da olive raccolte e lavorate in Liguria. Plurale, perché frutto del lavoro collettivo di tutti gli olivicoltori del territorio. Nasce Öie, il nuovo marchio “eroico” degli olivicoltori liguri: olio e olive per una filiera corta dedicata a ristoratori e negozi radicati al territorio. Un nuovo brand espressione della Liguria, del suo mare su cui si affacciano i suoi oliveti, curati dai tanti produttori “eroici”, guardiani di un territorio in perfetto equilibrio con l’ambiente naturale, coordinati dall’associazione di olivicoltori Apol.
Il marchio di Öie nasce con il contributo del Programma di Sviluppo Rurale di Regione Liguria (mis 16.4) e da luglio 2021 è disponibile per tutti i ristoranti e negozi che fanno del legame col territorio un valore da assaporare e raccontare, tra cultura e piacere. Öie sarà presto disponibile in diversi locali della regione, come a Eataly e Bruxaboschi a Genova, Albergo Monterosa, Bagni Aurelia, La Brinca, Settembrin nel Tigullio e all’Agave di Framura. Ma non finisce qui, il network però è destinato ad allargarsi: sul sito web di Apol è possibile trovare tutti i locali che sceglieranno Öie.
Öie offre una doppia garanzia per chi lo propone e per chi lo utilizza nei suoi piatti: la certificazione Olio Dop Riviera Ligure e quella ISO 22005:08, che rendono la provenienza e il percorso dell’olio Öie 100% trasparente. Un po’ come le uve nel vino, le personalità delle olive dell’olio Öie variano nel tempo in base alle annate. Obiettivo del marchio è anche quello di diffondere una cultura dell’olio che, nel tempo, arrivi ad essere considerata alla pari di quella del vino. Non sarebbe bello un giorno, in ogni ristorante, trovare la carta degli oli a fianco a quella dei vini?
“Ci siamo resi conto che piano piano i consumatori stanno diventando sempre più consapevoli ed esigenti, alla ricerca di prodotti di alta fascia e locali certificati – spiega Massimo Solari, olivicoltore e Presidente Apol – Come soci Apol riusciamo a garantire una qualità eccellente e la tracciabilità di tutti i passaggi per creare una filiera assolutamente trasparente”.
“Un progetto di filiera di questo tipo – commenta Marco Lucchi, produttore e consigliere del Consorzio Olio Dop Riviera Ligure – è anche uno strumento utile per sostenere e promuovere la Dop Riviera Ligure, come massima espressione del legame tra olio e
territorio ligure”.