È una ricerca delle origini quella di Stanley Tucci, famoso attore e regista americano vincitore di 2 Golden Globe e candidato all’Oscar come miglior attore non protagonista per il film Amabili resti. Il suo cognome vi dice nulla? L’attore è sì americano, ma le sue origini sono italiane: suo nonno, Stanislao Tucci, era di Marzi, in provincia di Cosenza mentre la nonna, Teresa Pisani, era nativa di Serra San Bruno, in provincia di Vibo Valentia. Così, per scoprire le eccellenze gastronomiche della sua Italia, Stanley Tucci porta gli spettatori in giro per il Bel Paese con la serie tv della CNN Searching for Italy. E dopo diverse puntate, Stanley Tucci è arrivato anche a Genova.
L’obiettivo? Scoprire la vera ricetta del pesto genovese… e ovviamente assaggiarlo. Per portare a termine la sua missione italiana, Stanley Tucci a Genova ha scelto Il Genovese di Roberto Panizza. Qui, l’attore americano ha osservato Panizza preparare con tutti i crismi uno dei condimenti più famosi al mondo. Il pesto preparato da Panizza vuole rigorosamente il mortaio: un mortaio bello grande, su cui Tucci ironizza: “È più grande del mio primo appartamento a New York”.
Dopo aver elencato gli ingredienti immancabili per un pesto genovese a regola d’arte, Stanley Tucci è rimasto sorpreso dal profumo che il basilico sprigiona mentre viene pestato nel mortaio: “Il suo profumo è incredibile!”. Il risultato finale lascia l’attore americano senza parole. Poi è il momento di unire il pesto a un buon piatto di trenette con patate e fagiolini. A questo punto, Panizza spiega a Tucci: “Il pesto non deve mai toccare la fiamma, cambierebbe il suo sapore e il suo odore. L’amido contenuto nelle patate favorisce il condimento della pasta”.
Mentre Panizza impiatta, Stanley Tucci osserva: “È un piatto molto umile… un po’ come me!”.