Dopo l’intesa raggiunta nell’ultima seduta della Conferenza Stato-Regioni, il presidente Giuseppe Conte ha firmato il decreto del Ministero delle Politiche agricole a proposito del sostegno al settore olivicolo-oleario.
Ad annunciarlo รจ stato il sottosegretario alle Politiche Agricole Giuseppe L’Abbate.
I programmi partiranno il prossimo primo aprile e si concluderanno entro il 31 dicembre 2022 e potranno contare su una dotazione complessiva di 69,2 milioni di euro, di cui 34,59 milioni come contributo comunitario.
Del fondo, almeno il 20% sarร utilizzato per interventi sul miglioramento dell’impatto ambientale dell’olivicoltura, almeno il 30% andrร al miglioramento della qualitร della produzione e almeno il 15% per interventi sul sistema di tracciabilitร , della certificazione e della tutela della qualitร dell’olio di oliva e delle olive da tavola, in particolare il controllo degli olii venduti ai consumatori finali.
Giuseppe L’Abbate, Sottosegretario alle Politiche Agricole, ha spiegato: “Ringrazio il ministro ad interim Conte: con la firma del decreto poniamo le basi per l’avvio della nuova programmazione di sostegno al comparto olivicolo-oleario per il prossimo biennio che ci traghetterร nella nuova PAC. Un uso sapiente delle risorse da parte delle Organizzazioni dei Produttori e delle loro associazioni nazionali potrร permettere al comparto di innovarsi in maniera adeguata per le nuove sfide che lo attendono, oltre il difficile periodo delle chiusure all’Ho.Re.Ca. legate alla pandemia da covid-19 che hanno inevitabilmente avuto ricadute negative sulle vendite”.
Saranno quindi messi in campo operazioni di mantenimento degli oliveti ad alto valore ambientale e paesaggistico e a rischio abbandono, ubicati per lo piรน in aree dalla situazione orografica difficile, l’elaborazione di buone pratiche agricole per l’ovicoltura basate sui criteri ambientali adattati alle condizioni locali nonchรฉ loro diffusone e monitoraggio, la dimostrazioneย pratica di tecniche alternative allโimpiego di prodotti chimici per la lotta alla mosca dellโolivo e di tecniche olivicole finalizzate alla protezione dellโambiente e al mantenimento del paesaggio quali la coltivazione biologica, la coltivazione a bassi consumi intermedi, la protezione del suolo limitando lโerosione o la coltivazione integrata nonchรฉ le iniziative per la protezione delle varietร rustiche e delle varietร a rischio estinzione.
Gli interventi per il miglioramento della competitivitร dellโolivicoltura attraverso la modernizzazioneย saranno volti allโinnovazione dei sistemi di irrigazione e delle tecniche colturali con introduzione di sistemi digitalizzati, la sostituzione degli olivi poco produttivi con nuovi olivi, la formazione dei produttori sulle nuove tecniche colturali e le iniziative di formazione e comunicazione.
Sullaย qualitร della produzione, gli interventi mireranno al miglioramento delle condizioni di coltivazione, raccolta e magazzinaggio delle olive prima della trasformazione e connessa assistenza tecnica, al miglioramento varietale degli oliveti e alla valorizzazione dei residui della produzione, allโassistenza tecnica allโindustria di trasformazione oleicola, alla costituzione e miglioramento dei laboratori di analisi delle caratteristiche organolettiche e fisico-chimiche degli olivi di oliva vergini nonchรฉ alla formazione di panel di assaggiatori per lโanalisi sensoriale.
Infine, saranno finanziati interventi per la progettazione e la realizzazione di sistemi di tracciabilitร di filiera certificati, la realizzazione e la applicazione pratica di sistemi di certificazione volontaria della qualitร basati su un sistema di analisi del rischio e di punti critici di controllo nonchรฉ la progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di controllo del rispetto delle norme di autenticitร , qualitร e commercializzazione dellโolio di oliva e delle olive da mensa immessi sul mercato.โโ